Il Marruffo

Durante l’inverno, dal giorno della festa di Sant’Andrea, fino a Natale, e per tutta la primavera, è sempre “tempo di marruffo”, anzi lo era! Perché adesso tutto è cambiato. Ma fino agli anni ’70, molti erano i pescatori della Costa d’Amalfi, che nelle prime settimane di dicembre e fino ad aprile, usavano uno o più marruffi per “conservare vivo” il pescato e venderlo ad un miglior prezzo “alla Vigilia di Natale o di Capodanno”, o in periodi di maggiore domanda. Infatti si sa che la sera di Vigilia è tradizione mangiar pesce in tutte le salse: gronghi, murene, scorfani, “pisc e’ pret” e gamberi di Crapolla per la frittura, polipi e “fraiell”, oppure merluzzi, luveri, saraghi, spigole o pezzogne, ed altro.

E il termine marruffo ci porta lontani fino a Ponza, o in Corsica e a La Maddalena, dove era utilizzato per la pesca dell’aragosta per esempio. Ed è proprio vero, perché Armando racconta di averli visti durante i suoi lunghi anni di navigazione lungo le coste della Sardegna. E aggiunge, “qui ad Amalfi invece li nascondevano nelle grotte marine per assicurare il pesce fresco sulle tavole di ristoranti e alberghi alla vigilia di Natale e Capodanno!”

Il Marruffo

Già i Romani allevavano pesci per i loro banchetti lungo le nostre Coste, persino le murene…e si racconta che a volte dessero loro in pasto qualche malcapitato! Ma a parte le leggende, chissà se utilizzavano anche il marruffo! Certo è che la fauna marina che sopravvive ancora oggi lungo le nostre Coste, continua ad essere la stessa di oltre 2 millenni fa, come ci raccontano alcuni mosaici ed affreschi di Pompei ed Ercolano, conservati al Museo Archeologico di Napoli.

Beh…la gastronomia tipica della Costa d’Amalfi ancora oggi conserva gelosamente segreti e ricette che affiorano da antiche tradizioni, per incontrarsi con mode e costumi del nostro tempo.

E allora presto torneremo a viaggiare! Per riscoprire meraviglie naturali ed artistiche, insieme a racconti e aneddoti, storie e tradizioni della tavola, in giro per la Costa d’Amalfi e la Campania tutta! Contatta [email protected]!

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